Friday, April 29, 2005

Traetta Opera Festival

di Gianfranco Spada
Prende il via nel recentemente ristrutturato Teatro Comunale Umberto I di Bitonto, città natale di Traetta, il progetto del Traetta Opera Festival, che vedrà l’allestimento del Il cavaliere errante, prodotto direttamente dal Teatro Comunale, nei teatri delle principali città europee, che ospitarono il percorso artistico di Traetta.
Il progetto del Traetta Opera Festival nasce dall’impegno della provincia di Bari ed il coinvolgimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia ed i Comuni di Napoli, Parma e Venezia; della città di Manneheim; del Teatro dell'Opera di Stoccarda; dell'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e dei Teatri di Bari.

Il cavaliere errante, dramma eroicomico, rappresentato con enorme successo lo scorso 16 Aprile a Bitonto, è una delle ultime composizioni di Traetta, che morì l’anno seguente alla sua rappresentazione tenutasi per il carnevale del 1778 al Teatro Giustiniani di S. Moise di Venezia.

Il dramma è una revisione di Giovanni Bertati dell'Opera semiseria e bernesca "Stordilano principe di Granata" una storia di amore contrastato tra il cavaliere Guido e la bella Arsinda, convinta con un incantesimo ad amare un altro.

La musica di Traetta, al culmine della sua carriera, raggiunge una espressività coinvolgente ed una ricchezza di scrittura di grande efficacia. Il valore di questa opera, con arie che nel settecento erano d'obbligo nei salotti mondani, come l'aria di "furore" di Arsinda, lo troviamo nell’importanza che essa rappresenta nella evoluzione del melodramma e può aiutare a comprendere come si è arrivati ai capolavori di altri grandi maestri; l’aria di Rossini: "Ho in testa un campanino che din din din mi fa" dell’Italiana in Algeri ne rappresenta uno degli esempi più evidenti.

Gianfranco Spada, Traetta.com


Il cavaliere errante
16/18/20/22 Aprile 2005
Teatro Umberto I, Bitonto

Maestro Direttore e Concertatore: Vito Clemente
Regia: Michele Mirabella
Maestro al Cembalo: Michele Visaggi
Maestro del Coro: Emanuela Aymone
Regista Collaboratore Arcangelo Adriani
Maestro Collaboratore e pianista: Emanuele Modugno

Interpreti:
Guido - Riccardo Bott (tenore)
Arsinda - Cinzia Rizzone (Soprano)
Stordilano - Claudio Ottimo (Baritono)
Melissa - Antonietta Cozzoli (Soprano)
Ismeno - Lorenzo Battagion (baritono)
Calotta - Giovanni Guarino (baritono)
Ruffina - Mara Monopli (soprano)


Scene e costumi- Lino Cavallo
Consulenza per la scenografia: Paolo Rovati
Direttore di Palcoscenico: Jorge Ruffa
Macchinista: Nicola Cambione
Elettricista: Pino Perulli
Organizzazione: Piero Luisi